
Un motore enorme montato su un piccolo mezzo - www.Motori.ForumFree.it
Poter pensare di montare un motore V8 su uno sgabello sembra pura follia degna di un film di Hollywood. Eppure è successo sul serio, qualcuno può anche guidarlo.
Nell’universo delle curiosità motoristiche, spicca una creazione tanto folle quanto pericolosa: un sgabello motorizzato con un motore V8 da 621 cavalli. Un mezzo che sfida ogni logica di sicurezza e praticità, trasformando l’idea di “veicolo” in qualcosa di quasi paradossale.
Il veicolo in questione è il progetto Hoss Fly Barstool, prodotto da Hoss Fly Inc., un’azienda nota per le sue moto Boss Hoss che montano motori V8 di dimensioni ragguardevoli. Questo “sgabello” è equipaggiato con un motore Chevrolet big block V8 da 9,37 litri, capace di sviluppare una potenza minima di 621 cavalli, che può salire anche fino a 727 cavalli nella versione più potente disponibile sul mercato. Il risultato è un congegno che più che un mezzo di trasporto sembra una condanna a morte imminente, data la scarsissima protezione offerta all’utilizzatore.
Sedersi su questo sgabello significa letteralmente poggiare sul filtro dell’aria del motore, con l’intera potenza del motore sotto il corpo. La trasmissione idrostatica limita la velocità massima a 40 km/h, ma anche a questa velocità il rischio di incidente è altissimo, complici le ruote piccolissime da go-kart che rendono il mezzo instabile e difficile da controllare. A peggiorare la situazione ci sono gli scarichi aperti, che garantiscono un rumore assordante e un’esperienza sonora tutt’altro che confortevole.
Dal kit alla realtà: un gioco pericoloso
Il Hoss Fly Barstool non è un prodotto finito, ma un kit che si può acquistare in diverse versioni a partire da 8.900 dollari per il modello base, fino a 10.900 dollari per la versione Deluxe compatibile con motori big block. L’idea alla base è quella di fornire tutto il necessario per assemblare questo “sgabello della morte”, a eccezione del motore che deve essere acquistato separatamente.
L’azienda ha scelto consapevolmente di montare un propulsore di così elevata potenza, quando avrebbe potuto optare per motori meno performanti, probabilmente più economici e meno pericolosi. Questa scelta sembra più una sfida estrema che una proposta di mobilità alternativa, un modo per attrarre l’attenzione degli appassionati di motori estremi e di novità fuori dagli schemi.

Nonostante l’apparente follia e il rischio evidente, il bizzarro Hoss Fly Barstool rappresenta una specie di “novità” nel panorama dei veicoli motorizzati, un oggetto da collezione per chi ama l’assurdo e l’eccezionale. La capacità di traino dichiarata di 900 kg lascia perplessi, vista la natura stessa del mezzo e la sua stabilità, ma testimonia una progettazione che non lascia nulla al caso, anche se in modo bizzarro.
Il prezzo elevato e la pericolosità intrinseca relegano questo prodotto a un puro oggetto di nicchia, più vicino a un gadget da esposizione che a un mezzo di trasporto funzionale. Tuttavia, per gli appassionati di motori estremi e per chi cerca un’esperienza fuori dal comune, il Barstool è un simbolo di sfida ai limiti della sicurezza e del buon senso.
Il prossimo 31 marzo 2026, il mezzo sarà messo all’asta sul portale Mecum a Houston, Texas, un evento che attirerà sicuramente collezionisti e curiosi pronti a scommettere su questo strano ibrido tra motore e sgabello. Chi deciderà di acquistarlo dovrà prepararsi a un’esperienza di guida al limite, dove il rischio di incidenti è solo uno degli aspetti da considerare.
Hoss Fly Barstool resta così un esempio estremo di come la passione per la potenza e la velocità possa spingersi oltre ogni ragionevolezza, lasciando spazio a una riflessione critica sul confine sottile tra innovazione e imprudenza nel mondo dei veicoli motorizzati.