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Ma quali motori termici e quale elettrico, questo è il propulsore del futuro. L’alternativa meno probabile è anche la migliore.
Alla luce di una transizione ecologica che difficilmente l’Unione Europea riuscirà a portare a termine entro il 2035 come previsto, gli esperti di automotive si dividono tra due grandi categorie, quelli che credono che l’elettrico sarà comunque il motore del futuro per le auto civili e quelli che pensano che tra motori termici, biocarburanti e GPL ci siano ben altre alternative. Forse, si sbagliano tutti.
Infatti, c’è una terza opzione che viene raramente considerata, dal momento che tra le tre è sicuramente la più difficile da realizzare per motivi tecnici, limiti nella tecnologia di questo tipo di “carburante” e costi di sperimentazione. Tuttavia, i progressi fatti da diverse aziende nel campo lasciano pensare che ci sia uno spiraglio di speranza per chi vede in questa rinnovabile una potenziale rivale dell’elettrico a lungo termine.
Stiamo parlando dell’energia solare. Le auto alimentate con pannelli solari sono ad oggi rarissime, sopratutto per il fatto che, a causa dello scarso apporto energetico per singolo pannello, perché un’auto simile sia in grado di muoversi servirebbe praticamente ricoprirla del tutto di questi strumenti. La tecnologia però fa passi da gigante e di recente, una notizia ha scosso l’intera comunità scientifica.
Auto ad energia solare, sempre più popolari e vincenti!
Lo scorso mese, un esperimento della University of Illinois Urbana-Champaign ha finito per aggiudicarsi il primo premio in una corsa e, indovinate un po’, si tratta proprio di un’automobile alimentata ad energia solare per quanto piccola e primitiva. La piccola auto nota come Illini Solar Car ha preso parte a luglio alla Solar Grand Prix, gara a cui possono partecipare auto sperimentali ad un singolo posto che si tiene in Kentucky e che l’auto ha portato a casa con grande sorpresa dei ricercatori.

“E’ il risultato migliore che abbiamo mai ottenuto” dice orgoglioso uno dei rappresentanti del team di studenti che ha creato questo piccolo bolide ad un singolo posto. La Illiri ha completato un test in cui ha percorso oltre 1.100 chilometri su un circuito – pari a 223 giri completi – senza mai fermarsi e senza mai accusare problemi di sorta. Un grande passo nel campo delle auto ad energia solare.
L’impresa della Illiri non è un caso isolato: la compagnia olandese Lightyear – nessuna parentela con lo Space Ranger di Toy Story ovviamente – sta lavorando ad un’auto solare molto più grande e complessa, al momento in fase di test. Insomma, qualcosa si muove nel campo dell’energia solare. O meglio ancora, eppur si muove, come avrebbe detto un certo Galileo Galilei, dato che siamo in tema.