
Grande successo di BYD (BYD) -www.Motori.ForumFree.it
La casa cinese sta umiliando una dopo l’altra tutte le case occidentali. L’ultima notizia è senza precedenti.
Il mercato globale dell’automotive sta vivendo una fase di trasformazione senza precedenti, con una nuova protagonista che sta rivoluzionando le gerarchie tradizionali. BYD, gigante cinese dell’auto elettrica, ha ufficialmente superato Hyundai, conquistando il quarto posto tra i marchi automobilistici più venduti al mondo nel primo semestre del 2025. Questo sorpasso rappresenta un segnale inequivocabile della crescente influenza delle case cinesi nel settore, mettendo in discussione la supremazia storica dei produttori occidentali e giapponesi.
Nei primi sei mesi del 2025, BYD ha venduto poco più di 2 milioni di veicoli, segnando un incremento del 31% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo notevole balzo in avanti non include le vendite dei brand affiliati come Denza, Fang Cheng Bao e Yang Wang, che contribuiscono anch’essi alla robusta espansione del gruppo cinese.
Il successo di BYD non è più confinato al mercato domestico cinese, dove la concorrenza tra marchi locali è serratissima a causa della cosiddetta “guerra dei prezzi”. Le esportazioni stanno infatti giocando un ruolo chiave, con performance di rilievo registrate in paesi dell’Asia sud-orientale come Thailandia e Malesia, in America Latina con Brasile e Messico, e persino in Europa, dove Regno Unito e Italia rappresentano mercati in crescita per il costruttore asiatico. Questa espansione internazionale ha spinto BYD a pianificare nuove fabbriche e strategie di sviluppo ancora più aggressive, con l’obiettivo di scalzare persino Ford entro la fine dell’anno.
Al vertice della classifica globale, che considera anche veicoli commerciali pesanti, si conferma Toyota con 4,73 milioni di unità vendute, consolidando la propria leadership e mantenendo una quota di mercato di circa il 10% a livello globale. Dietro di lei, Volkswagen e Ford mantengono salde le posizioni di secondo e terzo posto, rispettivamente, ma è proprio la comparsa di BYD al quarto posto a segnare una svolta epocale.
Altri brand tradizionali come Hyundai, Honda, Nissan, Suzuki e Kia sono stati superati dal dinamismo del produttore cinese. In particolare, Nissan e Honda hanno registrato un calo significativo delle vendite, rispettivamente del 7,3% e 7,4%, dovuto a problemi interni e difficoltà nell’adattarsi al mercato dei veicoli elettrificati, soprattutto in Cina, dove la domanda di NEV (New Energy Vehicles) è in piena espansione.
La crescita degli altri marchi cinesi: Geely e gli altri players
Non è solo BYD a trainare la crescita cinese nel settore automotive. Anche Geely ha mostrato una performance eccezionale, con un aumento delle vendite del 59%, avvicinandosi al milione di veicoli venduti nel primo semestre del 2025. Il successo di Geely si deve in gran parte ai sub-brand Galaxy e Xingyuan, quest’ultimo attualmente l’auto più venduta in Cina, confermando la capacità del gruppo di diversificare e conquistare segmenti chiave del mercato.

Altri marchi emergenti come Xpeng, Leapmotor e Xiaomi stanno anch’essi guadagnando terreno, contribuendo a un riequilibrio globale delle quote di mercato che vede il predominio cinese rafforzarsi in modo consistente.
Questo straordinario sorpasso di BYD rappresenta una vera e propria sfida per l’industria automobilistica europea, che si trova a dover fronteggiare una concorrenza sempre più aggressiva sul fronte dell’innovazione tecnologica e della penetrazione nei mercati emergenti. L’umiliazione di molti marchi tradizionali, incapaci finora di adeguarsi al ritmo degli sviluppi nel campo delle auto elettriche e ibride, è evidente. La necessità di investimenti mirati in ricerca e sviluppo e di strategie commerciali più aggressive diventa quindi una priorità per non perdere ulteriore terreno sul piano globale.
Il mercato mondiale dell’auto, con una crescita complessiva del 3,8% nei primi sei mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024, testimonia come la competizione si stia spostando rapidamente verso nuovi attori e nuove tecnologie, con la Cina ormai al centro del palcoscenico.