Impara a "leggere" le gomme - www.Motori.ForumFree.it
Una banale ma importante sigla ti evita un errore. Ecco come devi leggere la sigla sugli pneumatici che usi.
Per ogni automobilista è fondamentale conoscere come leggere le sigle DOT sui pneumatici, informazioni che consentono di valutare la sicurezza e l’affidabilità delle gomme montate sul veicolo. Questi codici, presenti sul fianco di ogni pneumatico, non sono semplici numeri o lettere casuali, ma rappresentano un vero e proprio passaporto che riporta dati essenziali come il produttore, il luogo e la data di fabbricazione.
La sigla DOT, acronimo di Department of Transportation, ovvero il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, certifica che il pneumatico è conforme agli standard di sicurezza americani. Questo organismo, assimilabile al nostro Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, impone norme rigide che i produttori devono rispettare sin dalla linea di produzione. Pertanto, la presenza della scritta DOT sul fianco del pneumatico garantisce che la gomma ha superato controlli specifici volti a certificare la qualità e la sicurezza del prodotto.
Un elemento cruciale della sigla è rappresentato dagli ultimi quattro numeri, che indicano con precisione la data di costruzione del pneumatico. Questa informazione è fondamentale per il consumatore, poiché permette di verificare l’età effettiva della gomma: un aspetto decisivo per la sicurezza stradale, dato che gli pneumatici, anche se non usurati, hanno una durata massima consigliata di circa 6 anni dalla data di produzione.
Impara a leggerlo bene!
Ogni pneumatico presenta un codice DOT composto da lettere e numeri, con una lunghezza variabile da un minimo di 8 a un massimo di 13 caratteri. Alcuni modelli riportano un codice DOT completo su un solo lato, mentre sull’altro possono comparire solo delle abbreviazioni parziali. È importante sapere che un codice DOT completo termina sempre con quattro cifre numeriche; se invece si trovano solo tre numeri, significa che il pneumatico è stato prodotto prima del 2000.
Le prime lettere e cifre all’interno del codice identificano il costruttore, la città e il luogo di produzione del pneumatico. In particolare, non vengono utilizzate nei codici DOT le lettere G, I, O, Q, S e Z, per evitare confusione con numeri o altre lettere simili.
L’esempio più comune di codice DOT è strutturato come segue: DOT XXXX XXX(X) 0000, dove la prima parte indica il produttore e la località, mentre le ultime quattro cifre numeriche rappresentano la settimana e l’anno di produzione. Ad esempio, un codice DOT che termina con “0918” significa che il pneumatico è stato prodotto nella nona settimana del 2018, cioè tra il 25 febbraio e il 3 marzo di quell’anno.

Conoscere la data di produzione di questi pneumatici è essenziale per evitare rischi legati all’invecchiamento delle gomme, che possono compromettere la tenuta di strada e la sicurezza generale del veicolo. Pneumatici troppo vecchi, anche se apparentemente in buono stato, possono subire alterazioni chimiche e meccaniche dovute al tempo, con conseguente aumento del rischio di rotture o perdita di aderenza.
In Italia, così come in molti altri Paesi, è fortemente consigliato verificare sempre il codice DOT prima di acquistare pneumatici nuovi o usati, per accertarsi che la gomma sia stata prodotta di recente e non presenti rischi legati all’età. L’attenzione a questi dettagli permette di fare scelte consapevoli e di mantenere elevati standard di sicurezza alla guida, evitando spiacevoli sorprese legate a pneumatici non conformi o troppo datati.
