
Un gioiello di tecnologia e design firmato Adrian (motori.forumfree.it)
Lusso, esclusività e un legame con la Formula 1: l’Aston Martin Valkyrie di Daniel Ricciardo, pilota australiano.
L’evento, organizzato dalla casa d’aste Broad Arrow, si terrà in Belgio il 10 ottobre 2025. Questa hypercar, prodotta in soli 150 esemplari per uso stradale, è particolarmente affascinante perché ha percorso appena 160 chilometri, mantenendo condizioni praticamente da “zero chilometri”.
Gaydon, 4 settembre 2025 – La Aston Martin Valkyrie nasce dalla collaborazione tra la casa britannica e il genio del design aerodinamico e tecnico Adrian Newey, ex direttore tecnico di Formula 1, che ha lavorato sul progetto tra il 2018 e il 2020 durante la partnership tra Aston Martin e il team Red Bull Racing. Inizialmente nota con il nome in codice “Nebula”, un acronimo che unisce i nomi di Newey, Red Bull e Lagonda, la Valkyrie rappresenta la sfida di realizzare un’auto da pista omologata per la strada, con un’attenzione maniacale alle prestazioni più che al comfort.
Il suo peso contenuto di soli 1.270 kg è il risultato di un uso estensivo di materiali ultraleggeri, a partire dalla monoscocca in fibra di carbonio prodotta da Multimatic. Il cuore pulsante è un motore V12 aspirato da 6,5 litri, sviluppato su misura da Cosworth, che eroga 1.000 cavalli. Al motore termico si affianca un sistema ibrido ispirato al KERS di F1, sviluppato in collaborazione con Rimac, che porta la potenza complessiva a 1.160 cavalli. Questo consente di raggiungere un rapporto peso/potenza quasi perfetto, pari a un chilogrammo per cavallo.
La vera forza della Valkyrie però è la sua aerodinamica: grazie al lavoro svolto da Newey e Red Bull Technologies, la vettura produce fino a 1.800 kg di carico aerodinamico ad alte velocità, garantendo una stabilità e una deportanza eccezionali. Il design esterno, curato da Marek Reichman insieme a Newey, è caratterizzato da flussi d’aria canalizzati in condotti sotto la vettura e da un generoso estrattore posteriore, elementi che contribuiscono all’effetto Venturi e alla tenuta di strada estrema.
L’auto di Daniel Ricciardo: dettagli esclusivi e chilometraggio quasi nullo
L’Aston Martin Valkyrie appartenuta a Daniel Ricciardo è riconoscibile per il numero di telaio 089 e per le personalizzazioni scelte direttamente dal pilota australiano. La carrozzeria è verniciata nel raffinato colore Dichroic Dawn, noto anche come Badger Blue, la cui realizzazione ha richiesto un investimento di quasi 35.000 euro. I cerchi sono in magnesio, mentre gli interni combinano Alcantara goffrata Pure Black con dettagli in fibra di carbonio satinata twill 2×2 a vista. Il valore complessivo delle personalizzazioni supera i 160.000 euro, a testimonianza dell’attenzione ai dettagli e dell’esclusività della vettura.
Ciò che stupisce maggiormente è il chilometraggio: da quando Ricciardo ha ritirato la vettura dalla fabbrica, la Valkyrie ha percorso soltanto 160 chilometri, quasi un’auto nuova, mai realmente sfruttata su strada. Questo elemento, unito alla firma del celebre pilota e all’estrema rarità del modello, rende questa vettura un pezzo da collezione dal valore stimato tra i 2,4 e i 2,8 milioni di euro.

L’Aston Martin Valkyrie non è solo un capolavoro stradale, ma ha anche una versione da pista denominata AMR Pro, realizzata in soli 25 esemplari, dedicati esclusivamente all’uso agonistico. Proprio nel 2025, la Valkyrie ha fatto il suo esordio nel FIA World Endurance Championship (WEC) e nella 24 Ore di Le Mans, competendo nella classe Hypercar. Questo ritorno alle corse è accompagnato dalla partecipazione dell’Aston Martin THOR Team, con piloti di grande esperienza come Alex Riberas e Harry Tincknell, pronti a riportare la casa britannica al successo in endurance racing dopo decenni.
La presenza di piloti di Formula 1 come Fernando Alonso, Max Verstappen e appunto Daniel Ricciardo tra i proprietari della Valkyrie sottolinea il legame stretto tra questa hypercar e il mondo delle corse. L’innovazione tecnica, l’esperienza aerodinamica di Newey e la potenza del motore V12 aspirato rappresentano un matrimonio perfetto tra tecnologia da pista e lusso automobilistico.
L’asta di ottobre e altri pezzi da collezione
Oltre alla Valkyrie di Ricciardo, l’asta Broad Arrow in programma in Belgio vedrà la presenza di altri esemplari iconici, tra cui una Ferrari 275 GTB/4 del 1967, stimata tra i 2,7 e i 3,2 milioni di euro, e una Ferrari 465 GTB/4 Daytona Gruppo 4 del 1970, il cui valore si aggira intorno al milione di euro. L’evento rappresenta un’occasione unica per i collezionisti di accaparrarsi alcune delle vetture più rare, performanti e storicamente significative del panorama automobilistico mondiale.