La vicenda del meccanico di Verstappen ad Austin(motoriforumfree.it)
Un team si trova nuovamente al centro delle controversie dopo la gara di Formula 1 disputata sul circuito delle Americhe a Austin.
Un episodio controverso ha coinvolto un meccanico del team, che ha adottato una strategia particolarmente discussa, definita da molti come una “furbata”, che ha portato la scuderia ad essere sanzionata dalla direzione gara. L’episodio ha attirato l’attenzione degli appassionati e degli esperti, facendo riaffiorare il tema dell’etica sportiva e delle strategie al limite del regolamento in Formula 1.
Durante la gara di Austin, il meccanico di Max Verstappen ha eseguito una manovra tecnica che ha sollevato dubbi e critiche. Secondo quanto rilevato dagli osservatori e successivamente confermato dagli steward, la squadra ha utilizzato un metodo non conforme alle normative FIA per ottimizzare tempi e prestazioni nel corso di una sosta ai box. In particolare, si è trattato di un intervento che, pur non violando apertamente il regolamento tecnico, è stato giudicato come un tentativo di aggirare le regole con un’interpretazione troppo creativa.
Il risultato immediato è stato un vantaggio temporaneo in gara per Verstappen, che ha potuto recuperare terreno in modo significativo grazie a questa manovra, ma la penalizzazione ha poi costituito un contrappeso che ha inciso sulla classifica finale della tappa statunitense.
La sanzione e le ripercussioni per la Red Bull
A seguito delle verifiche svolte dalla FIA, la Red Bull è stata ufficialmente punita con una multa pecuniaria e una penalizzazione in termini di punti costruttori, un colpo non indifferente nella lotta iridata ancora aperta. La sanzione è stata motivata dall’interpretazione degli steward secondo cui la manovra tecnica effettuata dal meccanico era contraria allo spirito sportivo e alle regole che garantiscono equità tra i team.
Il team principal Christian Horner ha rilasciato una dichiarazione in cui ha riconosciuto l’errore e ha assicurato che la squadra lavorerà per evitare simili situazioni in futuro, sottolineando allo stesso tempo l’impegno a rispettare i regolamenti e a mantenere alto il livello di correttezza sportiva.
Il pilota olandese Max Verstappen, campione del mondo in carica, ha vissuto una stagione 2025 particolarmente intensa e combattuta. Nonostante la penalizzazione subita ad Austin, Verstappen ha confermato la propria competitività con prestazioni di alto livello, mantenendo viva la lotta per il titolo mondiale. Il pilota si è mostrato concentrato e determinato, consapevole che ogni punto può fare la differenza in una stagione così equilibrata.
La vicenda legata alla sanzione non ha però intaccato la reputazione di Verstappen, che continua a essere uno dei protagonisti più ammirati e discussi del Circus. La sua abilità in pista e la capacità di gestire situazioni di pressione lo rendono uno dei piloti più temuti e rispettati del paddock.

L’episodio di Austin riporta all’attenzione la complessità del regolamento tecnico e sportivo della Formula 1, che è in continua evoluzione per garantire sicurezza, spettacolo e correttezza. Le squadre si trovano spesso a dover interpretare norme estremamente dettagliate, cercando di spingere i limiti senza oltrepassarli.
La FIA, da parte sua, ha intensificato i controlli e le verifiche per evitare scorrettezze e garantire un campo di gara equo per tutti. Le sanzioni inflitte a team come la Red Bull sono un segnale chiaro che ogni tentativo di “furbata” verrà analizzato con attenzione e punito con rigore.
Nel frattempo, la stagione F1 2025 prosegue con molte gare ancora da disputare e con la tensione che sale tra i contendenti al titolo, in un clima di competizione serrata e regolamenti sempre più stringenti.
