
Il dispositivo che ti aiuta ad evitare le multe. Dovremmo averlo tutti in auto! - motori.forumfree.it
Dispositivo che ti aiuta ad evitare multe: cos’è e come funziona l’assistenza intelligente alla velocità. Scopriamolo.
L’assistenza intelligente alla velocità è un sistema che monitora costantemente il limite di velocità vigente nel tratto di strada percorso dal veicolo, fornendo al conducente un’indicazione chiara e immediata all’interno del quadro strumenti. Tale limite viene rappresentato tramite un’icona che riproduce il classico segnale stradale di limite di velocità, facilmente riconoscibile e sempre visibile durante la guida.
La rilevazione del limite è affidata principalmente a una telecamera posizionata vicino al retrovisore interno, la stessa installata per sistemi come la frenata automatica di emergenza o il mantenimento della corsia. Questa lettura “fisica” dei cartelli stradali garantisce una precisione superiore rispetto ai dati forniti dai sistemi di navigazione satellitare, come Google Maps, che tuttavia vengono utilizzati come fonte complementare in caso di scarsa visibilità o in assenza di segnali chiari sulla strada.
L’ISA si presenta in due versioni: una passiva e una attiva. La versione passiva si limita a segnalare il limite di velocità e ad avvisare il conducente in caso di superamento, tramite un lampeggio dell’icona e un successivo allarme sonoro. La variante attiva, invece, può intervenire direttamente sulla gestione del motore, riducendo automaticamente la potenza erogata per evitare che la velocità superi i limiti consentiti. Entrambi i sistemi possono essere temporaneamente disattivati dal conducente tramite un comando, solitamente posizionato sul volante, ma si riattivano automaticamente ad ogni accensione del veicolo.
L’utilità dell’assistenza intelligente alla velocità è particolarmente evidente in condizioni di visibilità ridotta o in tratti stradali dove i limiti cambiano frequentemente, come nelle vicinanze di scuole o zone urbane a traffico limitato, contribuendo così a una guida più sicura e consapevole.
Dispositivo anti multe: gli ADAS e la sicurezza stradale, un passo avanti obbligatorio per l’Europa
L’istituzione dell’assistenza intelligente alla velocità come dispositivo obbligatorio è parte di una più ampia strategia della Unione europea volta a incrementare la sicurezza stradale attraverso l’adozione di sistemi avanzati di assistenza alla guida. Dal 2024, tutte le auto nuove devono essere equipaggiate con una serie di ADAS che aiutano a prevenire incidenti e migliorare il comportamento del conducente, riducendo la mortalità e la gravità degli incidenti sulle strade europee.
Questi sistemi includono, oltre all’ISA, la frenata automatica di emergenza, il mantenimento della corsia, il monitoraggio dell’angolo cieco e il riconoscimento della stanchezza del conducente. La loro diffusione è supportata da regolamenti europei che mirano a standardizzare e rendere universale l’adozione di tecnologie di sicurezza innovative, garantendo così una maggiore protezione a tutti gli utenti della strada.

L’Unione europea, composta da 27 Stati membri e con una popolazione di circa 450 milioni di abitanti, continua a promuovere politiche che puntano a migliorare la qualità della vita e la sicurezza dei suoi cittadini. La regolamentazione sull’adozione degli ADAS rientra in questo quadro, con l’obiettivo di creare un sistema di trasporti più sicuro, efficiente e sostenibile.
L’adozione obbligatoria dell’assistenza intelligente alla velocità e degli altri dispositivi di assistenza alla guida rappresenta un passo significativo verso l’integrazione di tecnologie sempre più sofisticate nelle automobili, contribuendo a ridurre il numero di incidenti stradali e a migliorare il rispetto delle norme di circolazione. Inoltre, il sistema favorisce una maggiore consapevolezza dei limiti di velocità, un aspetto cruciale per la sicurezza, soprattutto in aree urbane e zone sensibili.
Queste innovazioni tecnologiche sono parte integrante del processo di modernizzazione e digitalizzazione della mobilità europea, che guarda anche alla riduzione dell’impatto ambientale e alla promozione di una guida più responsabile.