Il primo paese al mondo a raggiungere la carbon neutrality: tutti i veicoli qui sono elettrici

Arrivati dove tutti noi vorremmo essere: gli abitanti di questo paese europeo stanno respirando aria pulita senza emissioni. 

Per arginare i danni causati dal riscaldamento globale e soprattutto dall’inquinamento ambientale a cui contribuiscono in parte anche le automobili che guidiamo, l’Unione Europea si è posta l’obiettivo di arrivare alla carbon neutrality, l’addio completo o quasi a tutti i tipi di veicoli che possono rilasciare CO2 nell’atmosfera, attorno al 2050. Secondo alcuni scienziati potrebbe essere troppo tardi per invertire i danni causati negli ultimi decenni, ma tentare è l’unica opzione.

Arrivare a questa situazione è una bella sfida, intanto perché gli incentivi aiutano ma non possono arginare più di tanto gli alti costi a cui una persona non particolarmente ricca deve andare incontro per sostituire una vettura molto vecchia con un modello elettrico e secondo poi perché presuppone una totale rivoluzione dei trasporti e del modo in cui abbiamo vissuto o li abbiamo concepiti negli anni.

Alcune nazioni si stanno però muovendo meglio di altre. La Norvegia per esempio pur non facendo parte dell’Unione Europea ha già quasi del tutto sostituito il suo parco auto con vetture sostenibili. Ma c’è un luogo nel cuore dell’Europa dove addirittura, non si viaggia nemmeno più in macchina. Tutti i veicoli sono stati sostituiti da pratici pullman a batteria, il sogno di ogni ecologista.

Questo paese ha battuto tutti sul tempo

Sarà un caso che nemmeno la Svizzera faccia parte dell’UE ma che sia riuscita comunque in un’impresa in cui molti stati membri ancora arrancano? IL paese di Zermatt nel Canton Valdese della Confederazione Elvetica ha infatti raggiunto l’obiettivo di raggiungere la quasi completa carbon neutrality. Il processo in realtà è partito dagli anni ottanta, ben prima quindi che l’UE ponesse il problema in sede ufficiale.

Vero, Zermatt è un piccolo paese di circa 6.000 abitanti – molto popolato però dai turisti – ma è riuscito dove molti paese non sarebbero in grado di arrivare, ovvero, ad abolire del tutto le auto nella zona. Non solo, i trasporti pubblici sono garantiti da una flotta di 500 pullman completamente elettrici che non inquinano, non rilasciano CO2 e non fanno rumore. In pratica, un paradiso.

I piccoli autobus lunghi appena 4 metri sono assemblati dalla Stimbo e non saranno belli come una BMW ma hanno reso la zona silenziosa e pulita. Un sogno per molti di noi che vivono in città sporche e trafficate. Ora, per quanto sia molto facile portare avanti un progetto simile in un piccolo paese, con tutte le risorse che abbiamo, è davvero impossibile immaginare una transizione simile a questa in una grande città italiana? Forse, per ora si.