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Nel panorama automobilistico orientato verso l’innovazione tecnologica, il Gruppo Tata si distingue per le sue soluzioni all’avanguardia.
Tra le recenti novità spicca il lancio del Tata Curvv.ev, un SUV elettrico dotato di una funzionalità poco conosciuta ma di grande utilità: il sistema di ricarica Vehicle-to-Load (V2L). Questa tecnologia consente di utilizzare la batteria del veicolo come fonte di alimentazione per apparecchiature elettriche esterne, aprendo nuovi orizzonti di impiego pratico del veicolo, anche in situazioni di emergenza.
Il sistema V2L permette di sfruttare l’energia immagazzinata nella batteria del SUV per alimentare dispositivi esterni come elettrodomestici o strumenti elettrici. Di recente, un video pubblicato da Torque India ha mostrato una dimostrazione pratica del potenziale di questa tecnologia: un Tata Curvv.ev è stato collegato a una pompa idraulica da 1 cavallo vapore (hp) e ha estratto acqua da un pozzo sotterraneo, riempiendo un piccolo bacino impermeabilizzato. Durante l’operazione, il sistema di condizionamento del veicolo era attivo, dimostrando come il V2L possa essere utilizzato senza compromettere le funzionalità primarie dell’auto.
Questo esempio illustra chiaramente come la funzione V2L possa rivelarsi fondamentale in contesti rurali o di emergenza, dove l’accesso all’elettricità è limitato o assente. Il SUV elettrico non è più solo un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio generatore di energia portatile, utile per alimentare pompe d’acqua, illuminazione o altri dispositivi elettrici essenziali.
Il ruolo crescente della tecnologia V2L nel mercato indiano
Il sistema V2L non è una peculiarità esclusiva del Tata Curvv.ev. Diverse altre vetture elettriche presenti sul mercato indiano, come la Hyundai Ioniq 5, la Kia EV6, la MG Windsor EV Pro e la Tata Nexon.ev, offrono funzionalità simili, confermando una tendenza verso una maggiore versatilità delle batterie dei veicoli elettrici. Questa tecnologia ha il potenziale di trasformare la mobilità elettrica, integrando il veicolo nella vita quotidiana come fonte di energia di emergenza o ausiliaria.
Il Gruppo Tata, con sede a Mumbai e fondato nel 1868, è uno dei maggiori conglomerati industriali indiani con una forte presenza nel settore automobilistico attraverso Tata Motors. Nel luglio 2025, il gruppo ha inoltre acquisito il marchio europeo Iveco con un investimento di 3,8 miliardi di euro, rafforzando ulteriormente la sua posizione globale nel settore veicoli commerciali e industriali.

Il Gruppo Tata: innovazione e storia di eccellenza industriale
Il successo di Tata Motors e la sua capacità di innovare si inseriscono in una lunga tradizione industriale iniziata con Jamshedji Tata e proseguita con figure come Ratan Tata e l’attuale presidente Natarajan Chandrasekaran. Con un fatturato che supera i 100 miliardi di dollari, il gruppo opera in diversi settori, dall’acciaio alla chimica, dai servizi finanziari all’energia, passando per l’industria automobilistica.
L’ingresso di Tata nel mercato delle auto elettriche con modelli come il Curvv.ev e il Nexon.ev è parte di una strategia più ampia di sostenibilità e sviluppo tecnologico, che mira a migliorare la qualità della vita delle comunità servite, come recita lo slogan del gruppo. L’implementazione della tecnologia V2L rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui l’auto elettrica non solo riduce le emissioni, ma diventa anche un elemento attivo dell’ecosistema energetico domestico e rurale.
Tesla e la spinta globale verso l’auto elettrica e le energie rinnovabili
Sul fronte globale, Tesla Inc., leader mondiale nel settore dei veicoli elettrici, continua a guidare il mercato con modelli innovativi come la Model S, la Model X e la più accessibile Model 3. Fondata nel 2003 e con sede ad Austin, Texas, Tesla ha l’obiettivo dichiarato di accelerare la transizione globale verso le energie rinnovabili.
Tesla ha sviluppato una rete globale di infrastrutture di ricarica e ha investito pesantemente nella produzione di batterie e sistemi di accumulo energetico, come la Gigafactory di Nevada. L’azienda è nota per aver introdotto per prima sul mercato la tecnologia V2L, che consente ai proprietari di alimentare apparecchi esterni utilizzando la batteria dell’auto. Questa tecnologia è particolarmente utile in situazioni di blackout o in luoghi senza accesso alla rete elettrica.