
Il primo incidente tra auto volanti: dinamica e conseguenze(www.motoriforumfree.it)
Durante le prove generali dell’Air Show di Changchun, si è verificato il primo incidente ufficialmente documentato surreale.
I protagonisti dello scontro sono stati due Xpeng AeroHT, veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL) che, per forma e funzionalità, ricordano enormi droni. L’incidente ha causato un incendio a seguito di un atterraggio di emergenza, con un pilota leggermente ferito ma non in pericolo di vita.
Il 16 settembre, durante un’esercitazione di volo a bassa quota in preparazione dello show, le due Xpeng AeroHT hanno mantenuto una distanza troppo ravvicinata, provocando la collisione in volo. Secondo quanto riferito dalla casa produttrice cinese, uno dei veicoli è riuscito a completare un atterraggio sicuro, mentre l’altro ha riportato danni strutturali tali da innescare un incendio durante la discesa di emergenza.
Video e fotografie amatoriali, diffusi sui social, mostrano chiaramente i due velivoli in formazione stretta, seguiti dall’incendio che ha coinvolto uno dei modelli. L’incidente è avvenuto in un’area con un numero limitato di persone, fortunatamente senza gravi conseguenze per gli spettatori o i piloti coinvolti. La CNN ha confermato che uno dei piloti ha riportato ferite lievi.
Le auto volanti in Cina: un settore in rapida crescita
L’evento mette in luce le sfide che accompagnano l’avanzamento delle auto volanti, un segmento tecnologico ancora agli albori ma con un potenziale di mercato enorme. La Cina, attraverso il suo ambizioso piano governativo denominato low-altitude economy, sta investendo massicciamente nello sviluppo di mezzi di trasporto capaci di operare a bassa quota. Questo programma punta a rivoluzionare la mobilità urbana e regionale, prevedendo un mercato che potrebbe superare i 400 miliardi di euro entro il 2035.
La startup Xpeng, fondata nel 2013 e integrata nel gruppo Xpeng nel 2020, è uno dei protagonisti più avanzati del settore eVTOL. Le sue vetture volanti AeroHT, con un prezzo di listino di circa 250.000 euro, possono decollare verticalmente anche da un pickup simile al Cybertruck. Ad oggi, sono già stati registrati oltre 3.000 ordini per questi modelli. Il progetto, che integra sia modalità di pilotaggio manuale sia autonoma, rappresenta un banco di prova per la sicurezza e l’affidabilità di questa nuova categoria di veicoli.

L’incidente di Changchun evidenzia la complessità delle operazioni di volo per gli eVTOL, soprattutto in situazioni di volo ravvicinato e manovre complesse come quelle previste negli show aerei. La possibilità di pilotaggio autonomo introduce elementi di variabilità legati alla gestione delle rotte e alla capacità di reazione degli algoritmi, mentre il controllo manuale dipende dall’esperienza e dalle competenze dei piloti.
Analisti del settore sottolineano che, pur senza conseguenze gravi per le persone coinvolte, l’episodio rappresenta un campanello d’allarme per un comparto che dovrà dimostrare di poter garantire standard elevati di sicurezza prima di poter essere adottato su larga scala. La rapida crescita del mercato cinese e la spinta governativa a favore della mobilità aerea urbana spingono verso una standardizzazione e regolamentazione sempre più stringenti.
L’Air Show di Changchun e la vetrina delle innovazioni aeronautiche
L’incidente è avvenuto nel contesto dell’Air Show di Changchun 2025, evento di riferimento per l’industria aeronautica cinese che quest’anno ha visto l’esposizione di velivoli innovativi come il cargo militare Y-20 e altre tecnologie di punta. Lo spettacolo, che si svolge nella regione nordorientale dello Jilin, rappresenta una vetrina importante per mostrare i progressi tecnologici e le capacità produttive della Cina nel settore aerospaziale e della mobilità aerea.
L’incidente tra le due Xpeng AeroHT, sebbene non abbia compromesso la sicurezza generale dello show, ha richiamato l’attenzione sulle difficoltà insite nel passaggio dall’innovazione sperimentale a un sistema di trasporto affidabile e sicuro. Le auto volanti, ancora lontane dall’essere una realtà di massa, si trovano in una fase cruciale di sviluppo in cui la gestione di imprevisti e situazioni di crisi sarà determinante per il futuro del settore.