
Difficoltà produzione auto (www.motori.forumfree.it)
La complessità della gamma, che include modelli per mercati maturi e emergenti, richiede un equilibrio tra innovazione e adattamento locale.
Nell’ambito di una trasformazione epocale per l’industria automobilistica globale, Manfred Harrer si conferma figura chiave alla guida dell’innovazione tecnologica nel Gruppo Hyundai Motor. Dopo un rapido ma deciso percorso professionale che lo ha visto protagonista in marchi come Porsche, BMW e Apple, Harrer ha assunto la responsabilità dello sviluppo di tutte le vetture Hyundai, Kia e Genesis, portando la sua esperienza ingegneristica a livello globale. In un incontro presso il centro di ricerca e sviluppo di Namyang, appena a sud di Seul, il manager tedesco ha illustrato le sfide e le strategie che caratterizzano il futuro dei veicoli elettrici e software-defined (SDV) del gruppo coreano.
Una carriera all’insegna dell’innovazione tecnica
Manfred Harrer, ingegnere tedesco con un dottorato in sterzo elettrico conseguito all’Università di Bath, è noto per aver supervisionato innovazioni cruciali come il passaggio dello sterzo della Porsche 911 da idraulico a elettrico e l’introduzione del sistema di sterzo integrale. Ha avuto anche un ruolo chiave nel progetto automobilistico di Apple, portando esperienza a Hyundai-Kia grazie a un incontro con Albert Biermann.
Dal suo ingresso in Hyundai nel 2024, inizialmente alla guida dello sviluppo dei modelli Genesis e delle vetture ad alte prestazioni, Harrer ha rapidamente scalato a capo dello sviluppo di tutti i veicoli del gruppo, gestendo un team di oltre 6.000 ingegneri e coordinando progetti in stabilimenti sparsi in Cina, India, Nord America e mercati emergenti. La sua nomina riflette l’ambizione di Hyundai Motor Group (HMG) di accelerare la transizione verso l’elettrificazione e affermarsi come leader nel settore EV e SDV.

Una delle difficoltà principali per Harrer è stata l’adattamento alla cultura aziendale coreana, molto diversa da quella europea e tedesca, ma la sua esperienza gli ha permesso di apprezzare la rapidità decisionale. “In Corea le decisioni si prendono in pochi giorni, mentre in Europa possono servire mesi e riunioni infinite”, sottolinea. Questa agilità è fondamentale per competere con i nuovi concorrenti cinesi, capaci di ridurre drasticamente i tempi di sviluppo, spesso a meno della metà rispetto agli standard europei.
Harrer guida inoltre un’importante innovazione tecnologica, con investimenti in strumenti virtuali e intelligenza artificiale che permettono di ridurre ulteriormente i cicli di progettazione e prototipazione. L’uso di “gemelli digitali” e sistemi AI integrati consente di evitare duplicazioni e migliorare la precisione delle fasi iniziali di sviluppo, accelerando la produzione e la commercializzazione.
Tra i progetti più ambiziosi c’è lo sviluppo di una nuova architettura software-defined vehicle (SDV) che prevede un’infrastruttura hardware centralizzata, aggiornata da remoto, capace di supportare modelli premium con ricarica rapida a 800 V e modelli più economici a 400 V, oltre a ibridi plug-in e motori a combustione interna per mercati diversi.