
Il calo delle vendite e il problema dei prezzi(fonte_Facebook:jeep)(motori.forumfree.it)
Dopo anni di difficoltà e cali di vendite significativi nel mercato nordamericano, il marchio Jeep sta imprimendo una svolta.
Secondo le recenti dichiarazioni di Bob Broderdorf, nuovo CEO globale di Jeep dal febbraio 2025, il brand ha finalmente affrontato e in parte risolto il cosiddetto “problema dei prezzi” che aveva eroso la sua competitività negli Stati Uniti, rilanciando l’interesse dei consumatori.
Negli ultimi sei anni, le vendite di Jeep in Nord America hanno subito un drastico ridimensionamento: mentre nel 2018 il marchio aveva piazzato 973.227 veicoli, nel 2024 questo numero è sceso a 587.722 unità. La rimozione dal listino di modelli chiave come la Cherokee e l’aumento consistente dei prezzi hanno spinto molti clienti verso concorrenti agguerriti, in particolare la linea Bronco di Ford, che ha saputo sfruttare meglio il rapporto qualità-prezzo.
Un esempio emblematico del problema è il prezzo della Cherokee, che è passato da 28.135 dollari a 33.995 dollari nel 2022, mentre la Renegade 2023 partiva da 30.490 dollari. Ancora più evidente è la situazione della Grand Wagoneer 2024, il cui prezzo superava di migliaia di dollari quello della Cadillac Escalade, un modello di lusso premium. Questa politica di prezzo elevato ha spinto i concessionari a praticare forti sconti per smaltire le scorte invendute, con alcuni esemplari in offerta anche a meno della metà del prezzo di listino.
Le mosse del nuovo CEO Bob Broderdorf
Bob Broderdorf, che ha assunto la guida del marchio Jeep con l’obiettivo di rilanciare la sua immagine e le vendite, ha annunciato una serie di tagli significativi ai listini in Nord America, con l’eccezione della Wrangler, che resta un pilastro insostituibile del brand. La Jeep Grand Cherokee ha visto sconti di migliaia di dollari su diversi allestimenti, mentre il prezzo del Wagoneer è stato ridotto a 59.945 dollari e quello della Grand Wagoneer a 84.945 dollari.
Nonostante questi sconti importanti, la sfida rimane complessa: ad esempio, la Wagoneer S Limited ha un prezzo di partenza di circa 65.200 dollari, che pur essendo più accessibile rispetto al passato, resta comunque superiore di quasi 10.000 dollari rispetto alla concorrente elettrica Ford Mustang Mach-E GT. Ciò evidenzia come Jeep debba ancora lavorare per trovare un equilibrio competitivo nel segmento dei SUV di fascia alta.
Broderdorf ha inoltre sottolineato che il marchio si trova ad affrontare “acque agitate” sul fronte dei dazi e dell’incertezza macroeconomica, ma resta ottimista grazie al piano di rinnovamento in corso. Nel 2025 sono previsti aggiornamenti importanti per la gamma, con restyling di modelli come Gladiator e Wrangler, e il lancio di una nuova Cherokee entro la fine dell’anno. A novembre è attesa l’introduzione della Recon, il primo fuoristrada elettrico Jeep, che segnerà un passo decisivo verso l’elettrificazione del brand.

La nomina di Bob Broderdorf come CEO globale di Jeep rappresenta una tappa cruciale nel processo di rinnovamento del brand. Broderdorf porta con sé un’esperienza di oltre 25 anni nel settore automobilistico, avendo già guidato marchi iconici come Ram e Dodge, e ha già dimostrato risultati concreti sul mercato nordamericano, aumentando la quota di mercato Jeep del 16% e riducendo le scorte di oltre il 30% in pochi mesi.
Il nuovo CEO ha annunciato un investimento strategico di oltre tre miliardi di dollari per rafforzare il marchio, ricostruire la fiducia con la rete di concessionari e lanciare nuovi prodotti in grado di rispondere alle esigenze di una clientela sempre più attenta a innovazione, sostenibilità e rapporto qualità-prezzo.
Jeep sta inoltre riorganizzando la sua struttura operativa, unificando sotto un’unica leadership le attività di vendita, marketing, comunicazione e sviluppo prodotto sia in Nord America sia a livello globale. Mike Koval, recentemente nominato vicepresidente senior e responsabile delle operazioni di vendita, supporterà Broderdorf in questa fase di rilancio.
Tra le novità più attese per il mercato europeo e italiano c’è l’arrivo della Jeep Avenger, un SUV compatto con motore benzina da 100 CV, disponibile da 21.900 euro, pensato per offrire capacità off-road tipiche del marchio con un design funzionale e moderno.
Con queste mosse, Jeep intende consolidare il proprio ruolo all’interno di Stellantis e riaffermare la leadership nel segmento dei SUV e dei veicoli 4×4, affrontando le sfide di un mercato sempre più competitivo e orientato verso la mobilità elettrica. L’evoluzione del brand sarà uno degli elementi centrali della strategia del gruppo guidato dal CEO Antonio Filosa, che continuerà a supervisionare i marchi Chrysler, Dodge, Jeep e Ram come COO per le regioni americane.