La triste storia di questa Mercedes Classe G: sembra maledetta

Un’auto maledetta ma non è la Little Bastard del famoso James Dean, si tratta di un altro modello. Questo SUV sembra avere una sfortuna incredibile legata a se. 

Alcune automobili si attirano, a torto o ragione, una reputazione sinistra, figlia un po’ della tendenza umana a dare un significato ultra terreno ad accadimenti molto complicati da spiegare, un po’ della pura e semplice paura che certe cose incutono. L’automobile maledetta più famosa di sempre, la Porsche 550 Spyder su cui morì il popolare attore James Dean per esempio ha una storia agghiacciante alle spalle, avvolta tra mito e realtà. Sicuramente, un giorno ne parleremo assieme.

Oppure, che dire della Mercedes privata di Hitler che non si riuscì nemmeno a piazzare durante un’asta benefica? La reputazione del dittatore tedesco era talmente orribile da far ritirare immediatamente qualsiasi collezionista che avrebbe potuto comprare l’auto. Ce ne sono di esempi: il Maggiolino di Ted Bundy, la BMW su cui venne ucciso il rapper americano Tupac Shakur.

In Italia, è accaduto un caso analogo che potrebbe rapidamente diventare famigerato come quelli citati, dipenderà molto da quanto gli utenti di portali come 4Chan o Reddit che hanno il “potere” di rendere storie come queste famose anche dall’altra parte dell’Oceano Atlantico. In ogni caso, tuffiamoci in una storia che, se non fosse una tragedia reale, sembrerebbe uscita da un film.

Auto maledetta o guidatori agghiaccianti?

L’incidente che ha scatenato questa storia assurda è avvenuto il 16 novembre a Milano in Via Fulvio Testi, nella zona tra Prato, Bicocca e Niguarda del capoluogo lombardo. Un 20enne che pare fosse privo di patente alla guida di una potente Brabus Classe G, la versione sportiva del SUV di Mercedes-Benz, ha colpito in pieno una Opel Corsa. Bilancio: un morto di soli 19 anni e ben tre feriti, oltre alle auto completamente distrutte; la Brabus in particolare ha riportato il distaccamento del telaio, dovuto alla velocità di ben 150 chilometri orari o, forse, ad una vera e propria storia maledetta.

Secondo gli agenti la vettura da ben 700 cavalli non era nuova ad incidenti simili e forse, nemmeno avrebbe avuto il via libera a circolare: importata dalla Romania, come spiega il database CarVertical al servizio degli agenti che indagano, l’automobile ha avuto 3 proprietari e 4 incidenti prima del fatale sinistro di Fulvio Testi. La vettura, inoltre, risulta registrata fino al 2027 presso una società che la mette in leasing e avrebbe percorso molti dei circa 85mila chilometri registrati sul contachilometri dal suo arrivo in Italia.

Ben 4 incidenti con 17.000 € di spesa dal meccanico per un’auto che, se non è maledetta, poco ci manca. Forse, è solo finita nelle mani di persone che non sanno guidare bene. In ogni caso, si tratta di una storia molto sinistra e nessuna persona con un certo rispetto per il mondo del paranormale, guiderebbe mai un’auto del genere. Poco importa se è potente, lussuosa e bella.