
La sfida della transizione elettrica per Maserati-(www.motori.forumfree.it)
Alla vigilia di una rivoluzione nel mondo dell’automotive, Maserati si prepara a superare la crisi di mercato puntando su una nuova strategia.
Con l’obiettivo di garantire un’offerta più ampia e flessibile, soprattutto in vista della normativa europea che dal 2035 impone la vendita esclusiva di veicoli a zero emissioni, il marchio modenese sta definendo un piano di rilancio che combina tradizione e tecnologia, mantenendo intatto il fascino delle sue iconiche vetture.
La situazione attuale di Maserati nel mercato è caratterizzata da un’offerta limitata e disomogenea. Attualmente la gamma include la Grecale, un crossover di medie dimensioni, le sportive GranTurismo e MC20 Pura, e una scelta tra vetture completamente elettriche e modelli a motore termico tradizionale. Tuttavia, la clientela sembra ancora esitante verso l’elettrico puro, mentre i propulsori a combustione interna sono sempre più penalizzati dalle normative ambientali e fiscali, specie in Paesi come l’Italia e i Paesi Bassi, dove le tasse sulle emissioni rendono questi modelli quasi proibitivi.
Per questo motivo, Maserati ha scelto di intensificare la collaborazione con Alfa Romeo, anch’essa parte del gruppo Stellantis, sotto la guida comune dell’amministratore delegato Santo Ficili. Alfa Romeo, infatti, è impegnata nello sviluppo di nuovi modelli basati sulla piattaforma STLA-Large, una piattaforma modulare e versatile che consente l’adozione di motori benzina, ibridi plug-in ed elettrici, permettendo così di modulare l’offerta in base alle esigenze di mercato.
Nuovi modelli Maserati: Quattroporte e Levante rinnovati e ibridi plug-in
Il piano prevede il ritorno di due modelli di punta nella gamma Maserati: una nuova Quattroporte e una versione aggiornata del Levante. La Quattroporte, simbolo storico del marchio per la sua eleganza e prestazioni, rappresenta un modello fondamentale per il rilancio del brand. Il Levante, nonostante sia stato recentemente sostituito nella produzione dalla più compatta Grecale, rimane un modello strategico soprattutto nei mercati statunitensi e mediorientali, dove la domanda di SUV di grandi dimensioni e lusso è ancora molto alta.
L’adozione della piattaforma STLA-Large consentirà a Maserati di offrire versioni con motore ibrido plug-in, una tecnologia che funge da ponte tra le motorizzazioni tradizionali e l’elettrico puro. Questa soluzione è particolarmente apprezzata da una clientela che non è ancora pronta a passare completamente all’elettrico, offrendo una maggiore autonomia e la possibilità di viaggiare senza rinunciare alle prestazioni e al piacere di guida tipici del marchio.
Un ulteriore vantaggio è rappresentato dai costi di esercizio e dall’accessibilità fiscale delle vetture ibride plug-in, che risultano più convenienti rispetto ai modelli esclusivamente a combustione, soprattutto in Italia e in altri mercati europei dove gli incentivi per le auto elettriche e ibride sono significativi.

Sebbene alcuni puristi possano storcere il naso all’idea di vetture Maserati sviluppate su una piattaforma condivisa, la strategia non è nuova nel panorama delle auto di lusso. Marchi prestigiosi come Lamborghini, Bentley e Porsche già utilizzano piattaforme condivise con modelli di segmento inferiore prodotti da Audi, senza che questo abbia intaccato il valore percepito dai clienti.
L’importante, sottolinea Ficili, è mantenere l’identità e il carattere distintivo di ogni marchio, offrendo contenuti esclusivi, design raffinato e prestazioni uniche. Nel caso di Maserati, la collaborazione con Alfa Romeo è vista come un’opportunità per ampliare la gamma e migliorare l’efficienza produttiva, abbattendo i costi di sviluppo senza rinunciare ai valori di eccellenza e passione che contraddistinguono il brand.
Inoltre, la piattaforma STLA-Large permette di integrare facilmente diverse alimentazioni e tecnologie di propulsione, favorendo l’adozione di sistemi ibridi, elettrici e a combustione, a seconda delle esigenze di mercato e delle normative locali.
Maserati nel contesto storico e industriale
Fondata nel 1914 a Bologna da Alfieri Maserati, la casa automobilistica ha una lunga tradizione di automobili sportive di lusso e partecipazioni motoristiche di successo. Oggi Maserati fa parte del gruppo Stellantis, nato dalla fusione tra FCA e PSA nel 2021, che riunisce sotto un unico cappello marchi iconici dell’automotive italiano e internazionale.
Nel corso degli ultimi anni, Maserati ha attraversato una fase di riorganizzazione e ridefinizione della propria offerta, puntando anche sull’elettrificazione. La sfida del mercato globale e delle nuove normative ambientali ha spinto il marchio a cercare soluzioni innovative, come la sinergia con Alfa Romeo, per garantire competitività e sostenibilità nel lungo termine.