
La finta Ferrari fa infuriare il web - www.Motori.ForumFree.it
Una bruttissima copia di una famosa Ferrari appare sul web. Maranello sta già pensando alla denuncia? Altamente probabile.
L’industria del “fake” è un business che vale milioni di euro ogni singolo anno, con alcuni marchi – spesso italiani dato che possiamo ben vantarci di essere uno dei paesi più attivi nel campo del lusso – che portano avanti la loro crociata contro il falso e contro i plagi anche ben fatti dei loro prodotti. In questo, Ferrari è in prima linea. L’azienda che produce supercar ma anche prodotti di pelletteria e abbigliamento ogni anno combatte contro un vero oceano.
Qualche tempo fa Ferrari ha dichiarato ufficialmente che ogni anno, distrugge falsi che prendono di mira i suoi prodotti per milioni di euro e ha anche annunciato di avere un programma per premiare i clienti che dovessero contribuire alla distruzione di prodotti falsi, un metodo per incentivare la lotta al “made in China”, come lo chiamavano un tempo.
In realtà, molti prodotti falsi contrariamente agli stereotipi arrivano dall’Italia stessa se non da oltre oceano. In Sud America tempo fa è stata smantellata una fabbrica di Ferrari false, molto raffazzonate in realtà. Ma il clone che vedremo oggi, protagonista di una vera campagna di fake, viene invece dall’America del Nord. E non si tratta nemmeno di un caso isolato.
La Ferrari falsa
Per combattere questa marea di auto false, Ferrari dovrebbe impegnarsi di più. Si perché oltre oceano, c’è ancora il fenomeno delle auto-replica, vetture che sfruttano cavilli legali in alcuni stati americani per imitare in tutto e per tutto Ferrari sfuggendo a volte al copyright perché vendute come “repliche” e mai spacciate per Ferrari vere e proprie. Anche perché nel caso del modello trovato su Auto Barn Classic Cars chi mai potrebbe crederci davvero?

L’auto in foto dovrebbe essere una Ferrari F40 nelle intenzioni di chi l’ha prodotta ma in realtà, è solo una Pontiac Fiero mascherata; questa poco apprezzata automobile americana prodotta tra il 1984 ed il 1988 in 370.168 unità è universalmente riconosciuta come una delle sportive più fiacche del periodo. Il suo motore a quattro cilindri, rimpiazzato da un V6 un po’ più potente sulle ultime vetture prodotte, era piuttosto insufficiente per un’auto sportiva e anche poco affidabile.
La Fiero però ha trovato una nuova vita nel mondo delle repliche perché il suo aspetto le permette, con qualche ritocco ad arte, di assomigliare moltissimo alla leggendaria Ferrari F40! Un’auto simile appare anche nel film Pain e Gaia di Michael Bay, tra l’altro. Come reagisce Ferrari a questo tipo di auto finte? Quando ha modo, denuncia e fa demolire i veicoli incriminati. Ma non sempre è possibile, dipende molto dalla legislazione degli stati coinvolti. A volte, lasciar correre e non fare pubblicità a queste brutte auto è la scelta migliore.