
Stellantis, le difficoltà proseguono (www.motori.forumfree.it - X Stellantis)
Stellantis sembra vivere un 2025 molto complicato, e i dati non sembrano dare una mano al gruppo italofrancese.
Stellantis ha vissuto un 2024 molto complicato, specialmente dal punto di vista delle vendite. Non possiamo dire che sia stato un anno semplice, considerando anche l’addio dell’ex CEO Carlos Tavares.
Nel 2025, ad annata già inoltrata, è stato nomianto come nuovo amministratore delegato Antonio Filosa, e quindi il gruppo automobilistico italofrancese pare pronto a ripartire da nuove certezze. Il che però non sarà così facile.
Le sfide non saranno poche per Filosa e i suoi colleghi in vista del futuro; basti pensare ai dazi americani, al calo delle vendite nel settore delle auto elettriche e anche ai dati che riguardano da vicino Stellantis e che sono tutto tranne che particolarmente positivi. Come stiamo per vedere nelle prossime righe, in effetti, l’azienda se la sta vedendo tutto tranne che bene in questo ultimo periodo.
Stellantis, dati poco rassicuranti: i dettagli
I primi sei mesi del 2025, per Stellantis, non sono stati affatto semplici. Le difficoltà del marchio proseguono anche quest’anno, con i ricavi netti che si attestano sui 74,3 miliardi di euro, rappresentando un calo del 13% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un calo legato principalmente alla decrescita su base annua in Nord America e in una buona parte d’Europa. La perdita netta, poi, è di ben 2,3 miliardi. Non tutto quanto, però, appare così negativo. Dei punti dai quali ripartire sono presenti per Stellantis.

Facciamo riferimento in particolar modo alla liquidità industriale totale disponibile – al 30 giugno 2025 – pari a 47,2 miliardi, superiore al rapporto target prefissato sipetto ai ricavi netti. Lo stock complessivo è di oltre un milione di unità, mentre quello aziendale 298.000. I nuovi prodotti lanciati e le consegne consolidate sono cresciute del +5%. In generale, comunque, la società ha ristabilito la guidance, e adesso attende di progredire ancora sul mercato automobilistico in vista dei successivi sei mesi dell’anno.
L’impatto dei dazi USA, secondo le stime di Stellantis, è di circa 1,5 miliardi. Ma cos’ha intenzione di fare il marchio in questione per riprendersi velocemente? Per la ripresa, sono già stati lanciati quattro nuovi veicoli, ovvero la Citroen C3, la Citroen Aircross, la Fiat Grande Panda e la Opel/Vauxhall Frontera, ma anche il Ram ProMaster Cargo BEV. Non vanno dimenticati nemmeno gli aggiornamenti dei Ram 2500 e 3500 Heavy Duty, della Citroen C4 e C4X e della Opel Mokka. Quanto fatto non basta per riparare un 2024 difficilissimo sotto tutti i punti di vista, ma di tempo ce n’è ancora per rialzare la china in vista delle future sfide del brand.