Le caratteristiche delle nuove targhe rosa e i veicoli interessati(www.motori.forumfree.it)
A partire dal 1° gennaio 2026, verrà introdotta una novità significativa nel settore delle immatricolazioni provvisorie: le targhe rosa.
Questa innovazione, che interesserà le immatricolazioni temporanee contrassegnate dalle sigle WW e W Garage, nasce con l’obiettivo di migliorare la trasparenza, la sicurezza e la lotta alle frodi nel settore automobilistico. L’introduzione del colore rosa per queste targhe, accompagnato da scritte nere e dalla data di scadenza ben visibile, rappresenta un cambiamento epocale nella gestione delle targhe provvisorie e promette di facilitare notevolmente i controlli su strada.
Le nuove targhe rosa saranno adottate per tutte le immatricolazioni provvisorie di veicoli importati in attesa di registrazione definitiva, per quelli destinati all’esportazione, per i modelli dimostrativi delle concessionarie e per le targhe WW di collaudo utilizzate dalle officine. Questa scelta inclusiva riflette una valutazione approfondita delle criticità che hanno interessato diversi segmenti della filiera automobilistica, dove l’abuso delle immatricolazioni temporanee risultava diffuso.
Il colore rosa, abbinato a una scritta nera ben leggibile, consentirà un riconoscimento immediato delle targhe provvisorie. Inoltre, la data di scadenza sarà riportata in maniera chiara sulla destra della targa, allineandosi con la validità della carta di circolazione temporanea. Le targhe provvisorie avranno una durata massima di quattro mesi, senza possibilità di proroga, un limite rigoroso volto a evitare utilizzi prolungati e non autorizzati.
Questa misura nasce in risposta a un aumento documentato nell’uso improprio delle immatricolazioni temporanee, con episodi di circolazione oltre i termini consentiti. Il codice cromatico rosa rappresenta quindi un sistema di controllo visivo immediato, che aggiunge un livello di sicurezza e facilita l’azione delle forze dell’ordine e degli operatori del settore.
Reazioni e impatto sul settore automobilistico e le forze dell’ordine
L’introduzione delle targhe rosa ha suscitato reazioni variegate all’interno del comparto automobilistico. Molti concessionari e importatori hanno accolto favorevolmente la maggiore trasparenza, sottolineando i vantaggi in termini di pratiche doganali e assicurative. D’altro canto, alcuni operatori hanno espresso preoccupazioni riguardo alla logistica della produzione e distribuzione delle nuove placche, nonché a possibili fraintendimenti durante la fase di transizione tra conducenti e forze di polizia.
Le forze dell’ordine francesi, invece, hanno evidenziato con forza il valore operativo della novità. La possibilità di identificare immediatamente una targa provvisoria rosa consente controlli più rapidi e mirati, riducendo i tempi per le verifiche incrociate con le banche dati. Questo si traduce in un miglioramento significativo dell’efficacia degli accertamenti su strada, un aspetto cruciale per contrastare frodi e abusi.
Per accompagnare l’implementazione della riforma, le autorità francesi hanno predisposto campagne informative rivolte a concessionari, officine e automobilisti, con l’obiettivo di minimizzare confusioni e difficoltà nell’adattamento alla nuova normativa.

Questa innovazione si inserisce in un più ampio quadro di interventi volti a migliorare la sicurezza stradale e la trasparenza amministrativa in Francia, uno Stato europeo di rilievo con una forte influenza politica ed economica a livello internazionale. La Repubblica francese, con i suoi circa 67 milioni di abitanti e il suo sistema politico semipresidenziale, è impegnata da tempo nel contrasto alle frodi automobilistiche e nelle pratiche illegali legate alle immatricolazioni.
La scelta del colore rosa per le targhe temporanee è frutto di un’attenta analisi del fenomeno degli abusi, che ha visto un aumento delle immatricolazioni provvisorie utilizzate in modo improprio per periodi prolungati. La decisione di rendere obbligatoria la visibilità della data di scadenza direttamente sulla targa si configura come una misura di trasparenza immediata, che facilita l’azione sia delle autorità di controllo che degli stessi operatori del settore.
Un confronto con le targhe speciali in Italia: il caso della Croce Rossa Italiana
In Italia, un esempio di targhe con caratteristiche particolari è rappresentato dalle targhe d’immatricolazione della Croce Rossa Italiana, che hanno una funzione specifica e un formato distintivo. Queste targhe, di tipo militare, esentano i veicoli dalla normale iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico e sono caratterizzate dalla sigla “C.R.I.” in rosso su fondo bianco, con numerazione nera e l’emblema della Croce Rossa.
L’adozione di targhe con caratteristiche cromatiche e funzionali particolari per veicoli con usi specifici dimostra come il sistema di identificazione automobilistica possa essere modulato per rispondere a esigenze di sicurezza, tracciabilità e controllo in diversi contesti. La novità francese con le targhe rosa si inserisce in questa logica, puntando a una gestione più efficace delle immatricolazioni temporanee e a un rafforzamento della lotta contro le frodi in ambito automobilistico.
